mercoledì 20 agosto 2008

il pranzo

Alla fine il pranzo è andato ed è pure andato bene. G. e A. sono arrivati presto e hanno passato tutto il giorno qui con noi e con i ragazzi. La loro presenza è tranquilla e discreta... legano bene con tutti quanti... e questo credo sia importante... la sensazione di stare in un gruppo che lega... gruppi potenzialmente sempre più grandi... perché la mente di un adolescente difficile funziona come un gruppo che non lega, come ci dice sempre Tito.
E loro stanno con noi e si curano - non serve tanto altro.
Bisognava vederli, tutti a tavola per cinque ore seduti a parlare tutti insieme. Prima uno poi un altro, a prendere la scena, a stare tranquilli quando i grandi parlano... poi a giocare in giardino, contenti pure se con la coda dell'occhio s'accorgono che li guardi!
E la rappresentazione di un gruppo che comunica è già parte di un prendersi cura di una mente che soffre... una grossa parte direi.

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