E loro stanno con noi e si curano - non serve tanto altro.
Bisognava vederli, tutti a tavola per cinque ore seduti a parlare tutti insieme. Prima uno poi un altro, a prendere la scena, a stare tranquilli quando i grandi parlano... poi a giocare in giardino, contenti pure se con la coda dell'occhio s'accorgono che li guardi!
E la rappresentazione di un gruppo che comunica è già parte di un prendersi cura di una mente che soffre... una grossa parte direi.
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