Chi siamo


Il lavoro della Cooperativa inizia nel 2002, prima con il nome di Epoché e dal 2012 Con il nome di Funambolo.
Il nostro fine principale è quello di creare un gruppo di lavoro che si impegni, sia professionalmente che teoricamente, nel lavoro di aiuto all’adolescente. Riteniamo che la casa famiglia e il lavoro di gruppo che in essa si svolge sia il dispositivo terapeutico fondamentale per accogliere quei ragazzi che soffrono nella mente e che, tramite il gruppo, riescono a ricostruire la capacità di fare legami. Questo sia in senso relazionale, sia per quanto riguarda il funzionamento psichico.
All’attivo Il Funambolo ha una casa famiglia per adolescenti e un progetto di compagno adulto. Lavoriamo tra Roma e Viterbo con adolescenti in difficoltà.
Nel corso della nostra attività abbiamo sviluppato un nostro metodo di lavoro.
Il nostro compito è quello di dare agli adolescenti che vivono situazioni problematiche una cornice nella quale svolgere una ricerca di senso per le loro esistenze, un percorso che permetta loro di rapportarsi con un altro, la società e la realtà in generale.
Il processo terapeutico nelle nostre strutture e nel compagno adulto passa attraverso ciò che viene giocato nel rapporto e nella comunicazione fra adulti e ragazzi, nel tentativo di dare rappresentazioni alle menti dei nostri adolescenti. Il nostro è soprattutto un lavoro che mira alla costruzione di una mente per i ragazzi, capace e libera anche di soffrire.
I ragazzi sono accettati nella totalità della loro personalità e intraprendono un percorso di costruzione ricostruzione del senso. Il lavoro in casa famiglia è soprattutto un lavoro sul gioco dei significati e attraverso questa ricerca di significati e di nuovi percorsi di senso per azioni o situazioni che spesso mettono in crisi il soggetto nella propria unità, i ragazzi possono immaginare una possibile unità narcisistica, garante del sentimento di identità.

Chi cura in questo caso ha il compito di traghettare i ragazzi nel loro percorso di crescita.