sabato 23 gennaio 2010

Raccolta




























E questo è un pensiero per i nostri collaboratori

Anticipazioni






























Ecco un primo scatto della casa nuova... seguiranno foto dei dettagli...

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Cambiamenti in vista

Dunque ormai ci siamo e mi sembra giunto il tempo di scrivere due righe su alcuni cambiamenti che erano nell'aria da qualche mese.
Nei prossimi giorni le due case famiglia ad oriolo Romano si uniranno. I ragazzi e i nostri collaboratori diverranno un unico gruppo. Ci prendiamo questi mesi prima dell'estate per prepararci poi al grande salto... verso Giugno prendiamo questa casa nuova, molto bella e molto grande, a Capranica.
I documenti sono quasi tutti pronti e la ASL ci ha dato la sua benedizione.
E' molto interessante seguire questi cambiamenti, vedere come due case, due pezzi di famiglia, del clan, si uniscono e "vanno a vivere insieme". E' sempre molto interessante vedere come qualcosa che risponde a delle regole di organizzazione, a delle scelte di vita, un trasloco ad esempio, si vanno a tradurre in qualcosa di positivo nel rapporto di aiuto ai ragazzi... tra poco si preparano le valigie e già qualcuno guarda i muri dell'ufficio pensando a questi anni passati... pensando.
Per me è lo stesso, perché gli anni passati sono già sette e mi sembra di rivederli tutti davanti a me, di ritrovarli nei cassetti, negli angoli... per ogni stanza, dei ricordi.
Sono contento che i tempi sono stati lunghi e lo saranno ancora, perché danno a tutti noi la possibilità di pensare. L'assetto che ci siamo dati, le supervisioni, i momenti di gruppo, anche i caffè insieme ci aiutano molto in questo momento. E credo che chi di noi sta vivendo questi giorni profondamente, così entusiasmanti sarà felice in seguito di poterlo raccontare a chi verrà... qualcosa ci lavora dentro e questo stare insieme, nella tavola rotonda che abbiamo creato, c'è una parte importante di questo lavoro.
Forse quella che mi piace di più...
In concreto, nella prossima settimana uniamo le due strutture. Intanto Stefano porterà avanti tutto il lavoro di documentazione con la ASL e il comune di Capranica.... speriamo che qualcuno ci faccia una bella donazione per arredare casa nuova.
Prossimamente porteremo i ragazzi a vederla e quel giorno sarà un bel giorno.

lunedì 11 gennaio 2010

Bibli

Sembra proprio che questa presentazione del libro alla fine si farà anche da Bibli. La titolare della libreria di Trastevere oggi pomeriggio ci ha confermata la data del 27 Marzo.
Nei prossimi giorni stabiliremo un programma di massima per organizzare al meglio la serata.
Vi faremo sapere tutto. La conferma della data, il programma della serata, gli ospiti.
Speriamo di poter offrire un simpatico aperitivo a conclusione dei lavori!

martedì 5 gennaio 2010

Libro

La data probabile per la presentazione sarà il 28 Marzo. A domani mattina per la conferma.


































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lunedì 4 gennaio 2010

Libro parte seconda

Stiamo pensando di chiedere a Bibli, a Trastevere, di ospitare una presentazione del libro "a testa alta" verso la fine di Marzo.
Vi faremo sapere.




















































































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domenica 3 gennaio 2010

Supervisione

Qualche aforisma per cominciare bene l‘anno:

Lo psichismo è fatto di rappresentazioni, e se non le hai non hai uno psichico, non ti ammali psichicamente e psichicamente non ti curi.
Ciò aiuta a spiegare il dramma delle condizioni al limite: la di troppo poca presenza di tracce mnestiche soddisfacenti (a causa di vissuti affettivi deprivanti) non permette alla libido di legarsi (a tracce che non ci sono).
Se la libido non si lega alle precedenti tracce, fino a costituire un nuovo tessuto psichico,il tessuto psichico appunto non si forma.
Se esso non si forma, l‘energia che comunque incalza non può percorrere i percorsi dello psichismo e, come si usa dire, psichicizzare.
L‘energia che nel nevrotico genera il sintomo isterico, nel soggetto al limite de-genera sotto forma di angoscia, o di agito non pensato che equivale alla scarica motoria.

(Dovremmo implementare le loro capacità di fare rappresentazioni).

Non c‘è nulla da educare in questi soggetti; c‘è invece da creare psichismo per poter curare uno psichico che risulta deficitario.

Il caso limite non è tanto al limite tra nevrosi e psicosi, quanto al limite dell‘analizzabilità (Green1990).

A mio avviso si può parlare, dopo una cura andata bene, di condizioni post borderline, ma non di altro, cioè di una persona che rimane al limite ma sa di esserlo, sa che può “partire“ e superare quel limite e conoscere il modo per gestirsi.

L‘io è un meccanismo di difesa per l‘organismo che altrimenti morirebbe per azione del principio di piacere.
(Tratto dalla supervisione con il Dr. T.B.)

Lascio queste righe di appunti presi dalla supervisione. Quest‘anno aumentiamo a due incontri mensili la supervisione della comunità





























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QUI lasciamo qualche scatto dei nostri festeggiamenti di capodanno.
(Il post precedente lo abbiamo distrattamente cancellato).
Abbiamo passato un buon capodanno. Cenone a San Gimignano, con i ragazzi della casa famiglia e gli amici. Poi festeggiamenti in piazza, tra fuochi d'artificio, acquazzoni e risate.
E' sempre molto bello quando il lavoro di comunità, quel clan di adulti che si prendono cura degli adolescenti, riesce a dare ai ragazzi qualcosa su cui fare esperienza, per poter poi riflettere.
Sarebbe bello prossimamente approfondire questa riflessione.